Una gran parte delle richieste che arrivano alla partecipazione ai corsi presentano la volontà di farne un lavoro a tempo pieno, sovente per sfuggire a momenti di disoccupazione o semplicemente per “cambiare vita”.
Capitano proposte nelle quali questo desiderio viene incoraggiato usando frasi invitanti che ammiccano semplicisticamente a “farne un lavoro” prospettando l’idea che vivere di Pet-Therapy sia una esperienza facile e divertente.
La questione purtroppo non è così semplice: chi da anni fa questo lavoro lo fa grazie a una propria professionalità e impiegando una specializzazione in IAA che da sola, non garantirebbe una entrata sufficiente a mantenersi.
Siamo fermamente convinti che il compito di un formatore non sia vendere una posizione lavorativa, ma dare la possibilità di professionalizzarsi con competenze e che le due cose siano assai differenti.
Bisogna spiegare che non esistono aziende che assumono operatori di Pet-Therapy, che le collaborazioni sono spesso limitate nel tempo, legate a progetti saltuari e che, per i primi tempi, i costi superano di gran lunga il ricavato. E per chi deve camparci e pagarci il fitto, non è differenza di poco conto.
Qundi, direte voi, perchè formarsi?
Per molti motivi: per una esperienza personale, per una specializzazione (all’interno di una propria professionalità), per la voglia di partecipare a progetti di IAA integrando, magari (questo sì), un proprio mantenimento.
Va fatto presente che una formazione completa ha un costo medio di circa 2.200/2.400 Euro, che a questo vanno aggiunti i costi di spostamento, di pernottamento, il tempo (che ha anch’esso un valore) e che al termine dela formazione inizia l’esame più difficile: riuscire a farne attività concreta.
E’ un sottile equlibrio, che richiede messaggi chiari, cristallini, tali da non fare leva su speranze e illusioni, ma su reali prospettive e oneste promesse.
Il contrappasso è non solo di spegnere gli entusiasmi troppo facilmente accesi, ma arrecare cocenti delusioni a chi, non conoscendo la realtà degli IAA, vi riserva un eccesso di speranze.