Molti ne parlano, pochi la conoscono davvero ma tutti concordano su una cosa: la Pet-Therapy ha benefici reali per chi ne usufruisce.
Gli Interventi Assistiti con gli Animali sono disciplinati dalle Linee Guida nazionali, definiti nella conferenza Stato-Regioni che testualmente dichiarano:“considerato che gli animali domestici svolgono un importante ruolo…” e poi:”devono essere improntati su rigorosi criteri sceintifici” ma poi precisano che: “dall’attuazioone del presente accordo non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.
Come dire: la Pet-Therapy ha valore terapeutico, va svolta da équipes certificate e qualificate ma…gratis.
E così assistiamo da anni a eroci operatori che realizzano attività qualificate, nelle scuole, negli ospedali, nelle Rsa, con al disabilità, etc.. che si trovano a cercare di portare reali benefici a chi ne ha bisogno, dopo aver compiuto percorsi formativi rigorosi (a volte meno) lottando contro fondi miserevoli e comuqnue sempre privati.
Fin quando durerà?
Questa domanda non ha una risposta…
Di certo non si potrà pretendere una crescita del settore quaòitativa fino a quando non si acquisirà la consapevolezza che la Pet-Therapy non serve a una struttura per fare l’articolo sul giornale ma va incorporata in modo continuativo all’interno dei progetti terapeutici.